TESTIMONIANZE E DOCUMENTI DI LANGA
La più completa testimonianza di una terra fantastica, unica, ricca di cultura, storia e tradizioni.
Un'opera di 12 volumi, oltre 2.000 pagine, migliaia di immagini e schede di riferimento.
Il più vasto mosaico mai tentato fino ad oggi, per ricomporre e affidare agli archivi della memoria futura, la storia di una civiltà contadina che sta per scomparire, con i suoi mestieri, i sapori,gli attrezzi e con le canzoni i passaggi dei padri.
È un fatto abituale pensare alla Langa come ad un contenitore di tradizioni, eventi, personaggi che “hanno fatto il loro tempo”: un’immagine ingiallita, un mito, forse, che conserva ancora il pregio di mettere in evidenza, per contrasto, le differenze tra l’odierno modo di vivere e quello dei tempi che furono.
Il viaggio che questa nostra collana ha voluto compiere attraverso i numerosi e molteplici aspetti di questa terra, così carica di storia, non ha preteso essere solo un nostalgico rifugio nel passato, ma un tentativo, partendo da una matrice collaudata in secoli di vita, di analisi dell’ambiente in tutte le sue componenti, per capire meglio un territorio che, pur nella critica, ha costruito il suo “oggi”.
A parlarne è la penna di Giorgio Bocca, autore del testo di questo ultimo libro.
In linea con gli altri undici volumi della collana, le immagini di Gianpaolo Cavallero, e gli interventi dei collaboratori della «Famija Albeisa», completano il quadro illustrativo e documentale.
Questo sguardo alla Langa del nostro secolo vuole, per ora, essere il punto di arrivo di questo viaggio editoriale, che ha trovato come tappe intermedie la storia della gente e del territorio nelle più varie espressioni. In particolare, “Langa oggi” si propone di essere un filo ideale teso tra ciò che si è scritto finora e ciò che si scriverà in futuro.
Nuovi storici, nuovi etnografi, nuovi scrittori parleranno di questa terra guardandola con gli occhi di chi conosce non per aver vissuto, ma per aver ascoltato e letto.
Per queste persone, che riscriveranno la Langa, speriamo di aver creato una valida base di lavoro, che permetta loro di continuare questo lungo viaggio.